Un ringraziamento particolare a Emanuele e Giuliana che mi hanno raccolto taaanti tantissimi fiori!
Fiori d'acacia o di cassia direbbe mia nonna..sempre quelli sono.. la ricetta della pastella è proprio quella della nonna, un grazie anche a lei quindi, e i fiori vengono da un albero enorme che chissà quante fioriture ha visto, è cresciuto sul giardino di questo rustico in quel di Cassola, con un gran cancello, una siepe di rose, e dei pini altissimi che formano un cerchio, un posto da passarci le giornate, così solo a respirare.
Per la pastella:
4uova
300gr di farina 00
400ml di latte
40gr di zucchero
sale
vaniglia
cannella mezzo cucchiaino
olio di semi per friggere
zucchero a velo o miele d'acacia
Montate gli albumi con lo zucchero e metteteli da parte, amalgamate i tuorli con la farina il sale la vaniglia e la cannella aggiungete il latte e infine gli albumi montati.
A questo punto potete immergere i fiori tenendoli a grappolo oppure togliendoli dal loro gambo e mescolandoli con la pastella, e formare le frittelle con un cucchiaio, io ho preferito toglierli dai gambi sotto consiglio di Giuliana!
Potete provare anche l'altra versione ma il gambo rimane duro e non si mangia.
Friggetele quindi in abbondante olio lasciatele sgocciolare su carta assorbente e cospargetele di zucchero a velo o miele d'acacia!!
Io le mangiavo man mano che le friggevo, non potevo resistere, e da calde sono pazzesche, non che da fredde siano da meno..sia chiaro!
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